I was born in Rome in a November of many years ago. Married and with one son, I live in Morolo, in the splendid Ciociaria, rich in history and monuments. I work for a multinational company and my profession has allowed me to travel to various continents, always accompanied by my camera. I have been involved in photography since the time of film, and I am a firm supporter of digital photography, of which I appreciate the versatility and the wide creative possibilities. In my approach to photography, the shot has the function of a simple sketch, on which to work trying, by means of post-production, to transfer to the viewer the sensations experienced during the choice of the subject and the frame. The only limit that for artistic honesty I impose on myself, is not to add or take away anything from what is already present in the picture. I am very active on my Instagram profile, where I publish under the name of “ggphotographyonweb“.

My motto is “Photographing is the fastest way to write a poem…”

Sono nato a Roma in un Novembre di tanti anni fa. Sposato e con un figlio, vivo a Morolo, nella splendida Ciociaria, ricca di storia e monumenti. Lavoro presso una multinazionale e la mia professione mi ha permesso di viaggiare per i vari continenti, sempre accompagnato dalla mia macchina fotografica. Mi occupo di fotografia dal tempo della pellicola, e sono un fermo sostenitore della fotografia digitale, della quale apprezzo la versatilita’ e le ampie possibilita’ creative. Nel mio approccio alla fotografia, lo scatto ha la funzione di semplice bozzetto, sul quale poi lavorare cercando, per mezzo della post-produzione, di trasferire a chi guarda la foto le sensazioni provate durante la scelta del soggetto e l’inquadratura. Unico limite che, per onesta’ artistica, mi impongo e’ il non aggiungere e non togliere nulla a quanto gia’ presente nella fotografia. Sono molto attivo sul mio profilo Instagram, dove pubblico con il nome di “ggphotographyonweb”.

Il mio motto e’ “Fotografare e’ il modo piu’ veloce per scrivere una poesia…”